Chi Siamo
Questo non è un gruppo come tutti gli altri, è un gruppo particolare, dove tecnica disciplina e resa scenica sono certamente importanti, ma ancora di più lo sono le ragazze che lo compongono, inteso come palestra relazionale.
Il rispetto, il dialogo, la responsabilità, il supporto e la comunicazione sono i pilastri del nostro gruppo.
Solo da questi può partire anche la sana attività fisica.
Nessuno paga per partecipare e nessuno ottiene un compenso per quanto fa nel gruppo. Il sostentamento economico del gruppo si basa sui contributi delle esibizioni e su donazioni volontarie.
Per questo motivo, quanto c’è nel gruppo (divise, twirling, stivali e proprietà intellettuale) è di tutto il gruppo e tutti hanno la responsabilità di mantenerlo tale per i componenti di oggi e per quelli di domani.
La Storia
Il gruppo nasce per una scommessa nel lontano 1984 in occasione del gemellaggio tra Nove e la cittadina belga di Welkenraedt.
Quell’anno i rappresentanti della cittadina gemellata sono stati accolti nel paese di Nove (VI) e tra loro c’era anche un gruppo Majorettes. Qualcosa di nuovo e di diverso, qualcosa che ha suscitato una buona dose di curiosità negli abitanti, a tal punto che alcune ragazze Novesi si sono dette “perché noi no?”.
Ed ecco che, armate di tanta buona volontà e manodopera, nasce il gruppo Majorettes Nove.
Perché il colore bianco e rosso?
Perché erano i colori più semplici da gestire per una divisa fatta a mano!
Da quel momento il gruppo ha iniziato a prendere forma con lo spirito del volontariato, dello stare insieme e dell’inclusione.
Nessun requisito di accesso, nessuna quota di iscrizione da pagare, nessun limite di partecipazione, solo voglia di stare insieme e di crescere.
Gli Strumenti
Gli strumenti utilizzati dal gruppo Majorettes Nove sono essenzialmente 2: il Twirling e i Pom Pon.
Le ragazze seguono corsi di formazione e sostengono esami per poter continuare ad apprendere la tecnica di utilizzo degli strumenti. E’ una sfida continua e non mancano i lividi, ma è una passione e, in quanto tale, ci spinge a inventare nuovi esercizi, nuove combinazioni, nuovi lanci e nuove coreografie.
Le coreografie nascono in gruppo, grazie alla collaborazione e alle idee di tutte, nessuna esclusa. Non c’è il ruolo di allenatrice e non c’è il ruolo di coreografa. Ogni componente del gruppo, dalla più grande alla più piccola, ha il diritto e il dovere di contribuire all’organizzazione degli allenamenti e all’ideazione delle coreografie nell’ambito di un dialogo e confronto continuo.